Il “comandante” Monferino, come denominato dal Governatore Cota, colui che ci ha fatto risparmiare già 130 milioni di euro “fatto mai avvenuto in passato”, colui che sta rimettendo a posto i conti della sanità piemontese (in realtà strozzando i fornitori delle aziende sanitarie che aspettano di essere pagati e riducendo gli organici all’osso con i blocchi di turn over), colui che aveva dichiarato (tutto registrato, riportato dai giornali, telemetrato in tutte le uscite pubbliche) che “c’era troppo personale” ha in mente di “bruciare” 31 milioni di euro dei soldi pubblici, aggirando le leggi dello Stato, prendendo per fessa la Corte dei Conti e entrando nel novero degli amministratori “creativi” stile Regno delle due Sicilie, facendo bandire una gara da SCR (la famigerata società di committenza regionale già sotto la lente della Magistratura) per “affidare il servizio di somministrazione lavoro a tempo determinato a favore delle Aziende del Servizio Sanitario per la durata di 24 mesi, nonchè le prestazioni dei servizi commessi (attività di ricerca, selezione, formazione e gestione del personale richiesto dalle Amministrazioni contraenti).
A cosa serve questo bando di gara quindi? Ad assumere di fatto personale a tempo determinato in qualifiche professionali del ruolo amministrativo (ma non solo). Ma non erano troppi? Ma non bisognava tagliare? Ma non si doveva risparmiare?
La tabella con le qualifiche richieste la trovate nel capitolato tecnico allegato.
Vorremmo però segnalarvi che le aziende sanitarie dovrebbero aver bisogno di:
- 144.000 ore per il profilo di coadiutore amministrativo (categoria B – commessi, addetti alle fotocopie per essere prosaici);
- 17.300 ore per il profilo di Operatore-tecnico magazziniere
- 11.000 ore per il profilo di coadiutore amministrativo esperto (categoria BS equivalenti di fatto al profilo 1)
- 5.600 ore per Operatore tecnico specializzato servizi sanitari
- 12.000 ore per operatore tecnico – conduttore caldaie a vapore (magari da mandare tutti alle Molinette ad evitare l’ibernazione dei reparti?)
- 116.00 ore per assistenti amministrativi (categoria C)
- 18.000 ore per assistenti tecnici (categoria C)
- 5.000 ore per assistente tecnico geometra (categoria C)
- 6.000 ore per collaboratori amministrativi (categoria D)
- 8.000 ore per collaboratore tecnico professionale esperto (categoria DS)
Il bando avrebbe anche lo scopo di reperire personale OSS per 385.000 ore, infermieri per 426.000 ore , infermieri pediatrici per 15.000 ore, ostetriche per 61.000 ore, educatori professionali per 5.000 ore, assistenti sociali per 5.000 ore e tecnici di radiologia per 12.000 ore.
E’ interessante notare che l’insieme delle ore necessarie per “acquistare” personale per fare fotocopie, occuparsi di burocrazia assortita, per far fare disegni ai geometri, gestire lo scatolame nei magazzini è pari a 325.617 ore, numero di poco inferiore alle 385.000 ore stimate per far fronte alla disastrosa situazione degli OSS in Regione e pari a 3/4 il fabbisogno di ore per infermieri.
Molti sono gli interrogativi che emergono da questo indecente bando di gara:
- Viene aggirato il blocco delle assunzioni, il tetto alle spese di personale, i richiami della Corte dei Conti, le leggi dello Stato e viene soprattutto aggirato il buon gusto
- Si contraddice clamorosamente l’affermazione roboante del “sub-comandante” Monferino che prospettava una vera e propria ecatombe a carico del personale, a suo dire, in eccesso
- Si afferma il principio della precarizzazione a carico soprattutto del personale sanitario richiamato nella delibera ovvero, sicuramente per gli infermieri, il ritorno dei famigerati “gettonisti”
- Si apre la porta alla raccomandazione, magari di qualche politico zonale, provinciale, regionale, di qualsivoglia schieramento, che potrà magari inserire qualche amichetto senza passare attraverso un concorso pubblico
Ma gli interrogativi non si fermano qui. L’amministrazione pubblica (punto 5 del capitolato) delega in toto l’aggiornamento professionale di tale personale alla Agenzia stessa (quindi binari separati e non si capisce il perchè tra lavoratori della stessa amministrazione).
Soprattutto pare di capire che tutta questa messe di personale amministrativo dovrebbe lavorare per le federazioni sanitarie (mai nominate) e non si capisce perchè non si possa “efficientare” il sistema facendo lavorare meglio il personale già assunto, formato, specificatamente impiegato in aziende sanitarie da molti anni.
Probabilmente l’intento è di creare un “ranch” di personale di cui disporre a piacimento, tenuto sotto “garrotamento” del posto precario, alle dirette dipendenze dei capi federazione. Per il personale sanitario non si può che constatare che se c’è bisogno di 700.000 ore (circa 450 unita di personale tra OSS e infermieri) non sarebbe meglio evitare di passare da una agenzia di somministrazione di personale?
Noi vi abbiamo informato. E vi alleghiamo tutti i documenti del bando. Perchè il silenzio è il miglior complice della cattiva gestione.
Inciso finale. Se alla FIAT, con amministrativi in numero adeguato o sovrabbondante, fosse venuto in mente a qualcuno di bandire una gara di questo tipo, l’ideatore sarebbe stato probabilmente mandato al reparto verniciatura di Mirafiori. Agli azionisti non sarebbe piaciuto. Anche noi siamo azionisti del nostro sistema sanitario. Vediamo di farci valere.