Anaao Assomed Piemonte diffida la Regione dal fissare questo standard come obiettivo per le ASL/AO (e dunque per i medici)

Premesso che:

• Rispetto al 2019 molte ASL/AO registrano una riduzione dei dirigenti medici dipendenti, conseguente alla quiescenza, alle dimissioni volontarie e alla contestuale difficoltà di assunzione per carenza di specialisti.
• Rispetto al 2019 molte ASL/AO registrano una riduzione del personale infermieristico.
• Rispetto al 2019, si registra una riduzione significativa dei posti letto che rende difficoltosa la programmazione ed erogazione soprattutto dell’attività delle sale operatorie.
• Rispetto al 2019, abbiamo attraversato e non siamo ancora usciti dall’ondata pandemica di Covid 19. I colleghi non hanno mai smesso di ricoverare e gestire pazienti Covid+, i reparti Covid sono sempre stati attivi e in queste ultime settimane si registra una preoccupante recrudescenza dei contagi.

• La gestione dei malati Covid in reparto e la prevenzione del contagio negli ambulatori impone un rallentamento importante di tutte le attività, legato ai processi di vestizione, svestizione e sanificazione e in generale di prevenzione del contagio, compreso un allungamento dell’intervallo delle visite tra un paziente e il successivo.
• La pandemia da Covid-19 ha determinato un aggravarsi di tutte le malattie croniche trascurate durante i picchi pandemici, con conseguente necessità di gestire pazienti più complessi e gravi.
• I medici sono stanchi e demotivati. E i loro obiettivi sono quelli di poter fare bene  il loro lavoro e non essere trattati da pedine a coprire reparti sguarniti, di vedere la loro professionalità riconosciuta, di  godere delle ferie meritate, di non saltare i riposi.

Alla luce di queste premesse, Anaao Assomed contesta l’obiettivo dato alle Aziende, e a cascata ai lavoratori, di raggiungimento nel 2022 del volume di ricoveri e prestazioni ambulatoriali del 2019, che, in alcuni casi, è stato chiesto perfino di superare.

L’obiettivo dato è irrealistico e offensivo e determinerà un’ingiusta decurtazione dello stipendio dei lavoratori perché scontatamente irraggiungibile.

Se davvero si vuole cercare di affrontare il problema liste d’attesa è necessario confrontarsi con i medici, trovare soluzioni organizzative condivise e cercare personale e finanziamenti.

Non usare gli obiettivi aziendali come arma di ricatto.

Anaao Assomed diffida pertanto dall’assegnare alle ASL/AO l’obiettivo di raggiungimento, e tanto meno di superamento, nel 2022 del volume di ricoveri e prestazioni ambulatoriali del 2019. In caso di riduzione della retribuzione di risultato 2022 dei nostri iscritti per mancato raggiungimento di questo assurdo obiettivo, ci riserviamo di difenderci nelle opportune sede legali.

Dott.ssa Chiara Rivetti
Segretaria Regionale Anaao Assomed Piemonte