di Mario Vitale

Il piano di accorpamento delle AA.SS.LL. To1 e To2 sta subendo in questi giorni un’accelerazione degna, forse, di miglior causa. Come, purtroppo, è già successo in passato, ci vediamo costretti a lamentare il mancato coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali della Dirigenza Medica e Sanitaria nella discussione di un progetto che, a fronte di risparmi economici ancora da dimostrare e quantificare, avrà inevitabilmente pesanti ripercussioni sull’erogazione di servizi sanitari ai cittadini torinesi e sull’organizzazione del lavoro del personale sanitario che opera nell’ambito di tutta la Città Metropolitana.

L’Anaao Assomed non è pregiudizialmente contraria all’accorpamento ma, come ha sottolineato il Procuratore Generale della Corte dei Conti del Piemonte, in occasione del Rendiconto Generale della Regione Piemonte per l’esercizio finanziario 2015, le continue riorganizzazioni delle aziende sanitarie piemontesi, sono state un elemento di disorganizzazione e antieconomicità.

Abbiamo anche inviato le nostre considerazioni alla IV Commissione del Consiglio Regionale in vista della delibera sull’argomento.

Vorremmo che ci si chiarisse, dati alla mano, quali sarebbero, questa volta, i vantaggi dell’ennesima riorganizzazione della sanità piemontese. E soprattutto, capire se gli eventuali vantaggi andrebbero a compensare i sicuri problemi organizzativi che ne deriverebbero.

Vorremmo parlarne.

Ci aspettiamo una convocazione a breve.