Il dirigente medico non ha un diritto soggettivo a conservare un determinato incarico dirigenziale, d’altro canto è legittimo il controllo giudiziale circa il mancato rinnovo (o la revoca) dell’incarico, ove si traduca in un’indagine sul rispetto delle garanzie procedimentali previste, nonché sull’osservanza delle regole di correttezza e buona fede (Cassazione, 2 marzo 2009 n. 5025).
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