Pare che la Regione non abbia adeguati fondi per sostenere la costruzione dei nuovi ospedali, in particolare per il nuovo Parco della Salute. Il partenariato pubblico privato (Ppp) prevede che l’Amministrazione pubblica contratti con un privato con elevato know how finanziario, che ha obiettivo di massimizzare gli interessi.
La controparte pubblica è in grado di valutare tutte le clausole che possono nascondersi nelle pieghe dei contratti?
Chiediamo, come già fatto dalla CGIL, il dibattito pubblico, che riteniamo necessario per capire se ci sono altre strade percorribili. L’ Inail per esempio è stato sbandierato come alternativa per molti progetti, poi di fatto si è rivelata una strada non realizzabile. Se il Ppp si rivelasse davvero l’unica possibilità, bisognerà forse valutare un osservatorio di soggetti competenti, che governi i Ppp di tutta la Regione.
Ma ribadiamo con forza che gli ospedali dovrebbero essere una priorità dell’investimento pubblico: constatiamo invece con rammarico che si trovano sempre finanziamenti per altro, mentre per gli ospedali viene puntualmente coinvolto il privato, preannunciando la morte del SSN.
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