

La carenza di medici in Piemonte e’ la conseguenza della tempesta perfetta che si è abbattuta sulla sanità.
I tagli al personale sono stati drammatici: gli ospedali del Piemonte, secondo i dati del Ministero dell’Economia, dal 2010 al 2022 hanno perso ben 936 medici. In Veneto, negli stessi anni, solo 139 mentre in Lombardia ed in Toscana gli specialisti sono addirittura aumentati, rispettivamente di 427 e di 335. Negli stessi anni abbiamo subito la gobba pensionistica, l’inizio dei licenziamenti spontanei e la grave carenza di borse di specialità nazionali (va ricordato che in Piemonte le borse di specialità direttamente finanziate dalla Regione sono sempre state meno che altrove).
Infine la rete ospedaliera non è stata rivista, lasciando tutto aperto e frammentato sul territorio. E il coinvolgimento degli specializzandi sempre irrisorio.
Così, per tenere aperti i servizi, si è deciso di sub-appaltare ai medici delle coop. E si continua a farlo.
Dr.ssa Chiara Rivetti
Segretaria Regionale Anaao Assomed Piemonte