I numeri dei medici

da | Feb 16, 2023 | Primo Piano

Facciamo chiarezza: in Italia e in Piemonte mancano specialisti, non laureati.

Non va confusa la carenza di medici specialisti con quella di laureati.
In Italia, il numero di medici, intesi come laureati in medicina e chirurgia, è in linea con quello degli altri paesi sviluppati (4 per 1.000 abitanti), se non superiore alla media europea, mentre mancano i medici specialisti perché per anni non sono stati finanziati in maniera adeguata i contratti di specializzazione, creando il famigerato imbuto formativo.

Al 2023 la carenza di medici ospedalieri è stimata in circa 1500 medici solo per il Piemonte. Il dato è una stima Anaao ottenuta confrontando, per le principali specialità, i flussi pensionistici nel SSN in un periodo di 6 anni (2018/2023), con le capacità formative post laurea nello stesso periodo di riferimento: le specialità maggiormente carenti sono: emergenza ed urgenza 250 medici, anestesia e rianimazione 155 medici, medicina interna 115 medici, chirurgia generale con 110 medici, pediatria 200 medici, neurologia 54 medici ed ortopedia 54 medici.

Fortunatamente negli ultimi anni il numero delle borse di specializzazione finanziate dallo Stato è risultato in costante crescita, passando dalle 5.000 nell’anno 2014/2015 alle 17.400 del 2021/2022. Attualmente sono circa 14.000.

In Piemonte, per l’anno 2018/2019 sono stati finanziati 531 contratti totali (di cui 15 finanziati dalla Regione), nell’anno 2019/2020 849 contratti totali di cui 25 finanziati dalla Regione, nel 2020/2021 1.085 contratti totali di cui 0 finanziati dalla Regione.

Dal 2024, con l’arrivo di un numero maggiore di neospecialisti e la riduzione della gobba pensionistica, inizieranno finalmente a diminuire le attuali carenze.

Stimiamo dunque che tra 4-5 anni gli specialisti neoformati saranno più delle uscite per pensionamenti.

Ovviamente, sono necessarie azioni che rendano attrattivo il lavoro medico, in modo da frenare le uscite volontarie degli ospedalieri. In Piemonte, nel 2021, si contano 331 colleghi che hanno lasciato volontariamente gli ospedali del SSN Piemonte

Anno 2021N. medici cessati x trasferimento alla sanità privata
MEDICINA INTERNA32
ANESTESIA E RIANIMAZIONE30
CHIRURGIA GENERALE20
PSICHIATRIA18
MEDICINA E CHIRURGIA D’ACCETTAZIONE E URGENZA17
RADIODIAGNOSTICA17
CARDIOLOGIA16
PEDIATRIA16
NEUROLOGIA11
UROLOGIA11
NEFROLOGIA10
OFTALMOLOGIA10

Il dato che dovrebbe allarmare è la drammatica e ingravescente disaffezione, sia per il lavoro in ospedale che per alcune scuole di specializzazione: il 18% dei posti in specialità non viene coperto, con picchi preoccupanti per patologia clinica, microbiologia, medicina di emergenza urgenza (50%). Inoltre il tasso di abbandono raggiunge l’8,9%.

E’ dunque indispensabile mettere in campo immediatamente strumenti, economici ed organizzativi per rendere attrattivo il lavoro medico, senza puntare troppo sulla formazione di nuovi laureati, che entreranno nel mercato del lavoro tra 11 anni, mentre l’urgenza è adesso.

Dr.ssa Chiara Rivetti
Segretaria Regionale Anaao Assomed Piemonte

Iscrizioni 2024

Entra nel mondo anaao assomed piemonte

 

Iscriversi all’Anaao Assomed, oltre a dare l’opportunità di un supporto sindacale competente e libero, ti offre molteplici servizi di carattere legale, assicurativo e previdenziale

 

SCOPRI DI PIù