«La spesa sanitaria del Piemonte è ancora troppo sbilanciata con gli ospedali che si mangiano tutto come un’ idrovora e sottraggono risorse all’assistenza dopo la fase acuta». Assessore Sanità Paolo Monferino, consiglio regionale straordinario 20 settembre 2011
Ecco il virgolettato del Sindaco di Torino comparso oggi sui giornali locali: “La Sanità è una idrovora che si sta mangiando tutto”. La stessa terminologia (idrovora) era stata utilizzata dall’Ingegnere. Capiamo che il Sindaco abbia dei problemi con i trasporti metropolitani e aspetti da Cota tanti soldi per mantenere i servizi. Ma l’immagine che se ne trae dopo questa infelicissima battuta é che la Sanità sia paragonabile alle Province, alle comunità montane, ai costi abnormi della politica, ai grandi sprechi di questo Stato con i piedi d’argilla.
Eppure gli stipendi dei dipendenti della sanità sono fermi da anni, il personale è calato, i servizi all’utenza peggiorano, le mistificazioni sono all’ordine del giorno e l’incompetenza regna sovrana.
Incanalando (con grave ritardo però) la strada della demagogia populista, o di un neo-thatcherismo di centro-sinistra non si aggrazierà molte persone, ma forse solo qualche sparuto sodale.
Fassino si sta Monferinizzando. Crediamo che la sberla elettorale lo abbia stordito a tal punto da fargli perdere la bussola.
Idrovora per idrovora, ci spieghi chi ha combinato il guaio dei derivati in Comune e in Piemonte e quando potremo rientrare dell’enorme debito della Città di Torino.